Il blog di Ostello Rovereto
Conosci uno dei più bei rifugi dell’Alto Garda? Il Rifugio Nino Pernici rappresenta un’incantevole scoperta di gusti, paesaggi e memorie della Grande Guerra.
Si tratta di uno dei rifugi più suggestivi e frequentati dell’Alto Garda Trentino in quanto tutta la zona, sia d’inverno che d’estate, offre panorami magnifici su Dolomiti, Valle di Ledro e sulla zona del Garda trentino. Curiosi di avere qualche ulteriore dettaglio e curiosità?
Non perdetevi il nostro post!

Chiudi gli occhi e immagina di poter ammirare la maestosità delle montagne illuminate dal sole radente dell’inverno; immagina poi una distesa bianca e soffice e ora pensa di calcarla e sentire il rilassante rumore dei tuoi passi sulla neve… nient’altro! Ecco… ti sembrerà di essere stato catapultato in un mondo fantastico, e invece, è tutto realtà. Si tratta di Malga Pletzn! Che la favola dunque abbia inizio!

Il Lago di Tovel si trova al cospetto delle Dolomiti del Brenta a circa 1178 mt di altitudine. Si tratta di uno dei più grandi e dei più bei laghi naturali del Trentino. Deve la sua fama di lago spettacolare grazie ai colori delle sue acque. Il colore del cielo assieme alla sabbietta del fondale creano arcobaleni meravigliosi tra smeraldo, turchese e acquamarina.
Non avete ancora avuto la fortuna di farci un'escursione? Non perdetevi questo post per qualche bellissima suggestione e qualche spunto per future escursioni!

Conosci questo pittoresco laghetto a pochi chilometri da Rovereto? Il Lago di Cei si trova a soli venti minuti di auto da Rovereto; attraversati i paesi di Pedersano e Castellano, salendo a circa circa 900 m di altitudine, si giunge ad un fitto bosco di faggi e, subito dopo, come per incanto, compare il piccolo laghetto.
Questo laghetto alpino dà il meglio di sè durante l’autunno con i colori meravigliosi delle conifere che si specchiano nelle sue acque cristalline. Anche durante le altre stagioni la sua vicinanza e facilità di raggiungimento permettono di avere a portata di mano una bellezza del Trentino. Consigliatissimo!

Come dalle ceneri, rinasce la Fenice: così dagli alberi abbattuti dalla tempesta, rinasce un Drago Alato sull’Alpe Cimbra. Il Drago Vaia con la sua altezza di sei metri e la sua lunghezza di sette si aggiudica il record di “Drago in legno più grande d’Europa”. L’imponente scultura, composta da ben 3000 viti e 2000 pezzi di radici e pezzi di legname, è un’opera di Marco Martalar, scultore e artista veneto. La realizzazione del drago si va ad inserire nel progetto “Lavarone Green Land”: ovvero un progetto che punta al valorizzare il territorio della zona

Arte Sella è una rassegna d’arte all’aperto di ArteNatura che si estende nei boschi e nei prati della Val di Sella nel comune di Borgo Valsugana. L’ideale per chi si interessa di arte e di natura, l’esposizione seguendo l’alternarsi delle stagioni si dipinge di colori e sfumature diverse, rendendo ogni visita unica e irripetibile.

Considerato uno dei più importanti musei di cultura e tradizione popolare d’Italia e uno dei maggiori delle Alpi! Di quale sto parlando? Del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina!
È il museo etnografico più grande della regione e mostra la storia del nostro meraviglioso territorio. Sarà per tutti un tuffo nel passato alla scoperta di antichi oggetti e tradizioni.
Ti ricordi quando da piccoli si stava ore e ore a sentire i racconti dei nonni? Ecco, visitare le sale espositive è proprio come sedersi intorno al camino ed ascoltare le loro avventurose storie!
Dunque, che il viaggio nel passato abbia inizio!

Venire in Trentino e non fermarsi a gustare una perla dell’Arte moderna e contemporanea è davvero un peccato… Il MART di Rovereto viene inaugurato il 15 dicembre 2002 in un edificio progettato dall’architetto ticinese Mario Botta ispirandosi a modelli classici per le forme. In particolar modo l’avveniristica cupola in vetro e acciaio antistante al museo ricorda nelle linee e nelle forme la più famosa del Pantheon. Sotto all’immensa cupola, una grande piazza decorata al suo centro da una suggestiva fontana. Parte integrante del MART è La Casa d’Arte Futurista Depero.

L’inverno è sicuramente la stagione più magica! Quando poi la coltre bianca ricopre tutto, ci regala un fascino senza tempo: l’azzurro del cielo contrasta con il candore della neve e le montagne si stagliano argentee verso l’infinito. Rifugio Fuciade in inverno… e sembra proprio di essere in paradiso! Dove trovare tutto questo? Al Rifugio Fuciade!

A 1700 metri di altitudine, tra i suggestivi boschi e pascoli del comune di Trambileno, ai piedi del Monte Pasubio, si trova Malga Zocchi. Conosciuta per l’accoglienza e la cordialità della famiglia che la gestisce, ma soprattutto per la produzione di formaggi artigianali come: tosella, ricotta affumicata, caciotta, fior di panna e yogurt.

L’autostrada del Brennero è sicuramente una delle più suggestive e ricche di panorami d’Italia, impossibile non notare di passaggio da Verona verso nord come una sentinella, il Castello di Avio. Adagiato sulla sommità del Monte Vignola, che domina la Val Lagarina solcata dal fiume Adige. Siete curiosi e pronti ad accogliere qualche spunto interessante e qualche nuovo dettaglio di questa sentinella del Trentino? Non perdetevi questo post!

Partendo da Verona, assieme al Castello di Avio, Castel Beseno è una meravigliosa perla che vi permetterà di godere di un panorama mozzafiato. Conosci il più esteso complesso fortificato del Trentino? Hai mai sentito parlare della leggenda del cavaliere nero? Non perdere questo interessante post del nostro blog.
Castel Beseno è un’impressionante fortezza che occupa la sommità di un’intera collina, in posizione dominante sulla Valle dell’Adige.

In questo luogo correva l'antico confine tra il Principato vescovile di Trento e la Repubblica Serenissima di Venezia. Castel Pietra si trova, infatti, in una posizione ideale ed ai suoi piedi si svolsero importanti battaglie tra Austriaci, Veneziani e Francesi.
Castel Pietra non era il castello più grande della Vallagarina ed era sottoposto a Castel Beseno. Da sempre era però il più importante per la sua contiguità al fiume Adige, nel fondovalle.
Conosci questo suggestivo castello protagonista silenzioso di storie e battaglie millenarie?
