1. Home |
  2. Blog |
  3. Laghi |
  4. Lago di Tovel
Condividi
Francesco
Lago di Tovel, il "lago rosso" dove la fiaba incontra scintille di poesia nella natura

Il Lago di Tovel si trova al cospetto delle Dolomiti del Brenta a circa 1178 mt di altitudine. Si tratta di uno dei più grandi e dei più bei laghi naturali del Trentino. Deve la sua fama di lago spettacolare grazie ai colori delle sue acque. Il colore del cielo assieme alla sabbietta del fondale creano arcobaleni meravigliosi tra smeraldo, turchese e acquamarina.

Non avete ancora avuto la fortuna di farci un'escursione? Non perdetevi questo post per qualche bellissima suggestione e qualche spunto per future escursioni!

Leggenda e scienza a confronto...

Per tanto tempo il lago di Tovel, il più grande bacino naturale della Val di Non, ha legato la sua fama internazionale al suo color rubino. Avete mai visto un lago rosso come il fuoco? In Trentino, fino al 1964, ciò che sembra impossibile al pensiero era realtà!

Come tutte le belle storie, la leggenda narra di una bellissima principessa, Tresenga, figlia del re di Ragoli, che rifiutava uno dopo l'altro tutti i pretendenti. Lavinto, re di Tuenno, era uno di questi. Essendo tra i più insistenti e poco propenso a rassegnarsi, dopo essere stato respinto per l’ennesima volta, decise di mandare il suo esercito contro Ragoli.
La leggenda del lago di Tovel dice che la battaglia tra i due popoli si svolse proprio sulle rive del lago e che la principessa venne trafitta da un colpo di spada inferto dallo stesso Lavinto. L'esercito del re di Ragoli venne sterminato sulle rive del lago. Da quel giorno, il sangue dei morti in battaglia tinse il lago di rosso rubino.

Si dice che, nelle notti di luna piena, lo spirito di Tresenga vaghi sulle rive del lago, sospirando per la sua morte e per la perdita del suo popolo.

Qui termina la leggenda e comincia la parte scientifica...

Per tanto tempo il lago di Tovel, il più grande bacino naturale della Val di Non, ha legato la sua fama internazionale ad un'alga (Tovellia sanguinea). Infatti, fino al 1964, il lato sud dello specchio si tingeva di un suggestivo colore rosso sangue grazie alla fioritura di quest'alga. Ora, purtroppo, il fenomeno non accade più e possiamo intuire la spettacolarità solo attraverso fotografie di repertorio. Decenni di studi hanno trovato la principale causa nel progressivo inutilizzo dei dintorni come zone di pascolo dei ruminanti.

Fino ai primi decenni del secolo scorso, infatti, intorno al Lago di Tovel pascolavano numerosi animali i cui escrementi, ricchi di fosforo e azoto, favorivano la riproduzione dell’alga. A partire dagli anni ’60, invece, le sponde del lago non sono più state terreno di pascolo; l’alga non ha quindi più trovato le sostanze facilitanti la sua riproduzione. Chissà se non sarà possibile, un giorno, riportare le nostre mucche a pascolare in queste zone, favorendo il ritorno dell'alga e del "lago rosso" famoso in tutto il mondo. Basterebbe così poco…

Tips and Tricks

Questo meraviglioso laghetto incastonato tra le Dolomiti del Brenta consente un bellissimo periplo del lago (circa un'ora di comoda passeggiata). In giornate di poca brezza il lago diventa una lastra in cui si specchiano le montagne circostanti. La trasparenza delle sue acque permette di vedere la fauna ittica che popola il lago. Bellissimi i salmerini alpini che vi sguazzano in libertà. Oltre al facile giro intorno al lago, si snodano diversi sentieri, tra cui il bellissimo giro delle malghe.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi:

  • È possibile fare il bagno nel lago, ma le acque sono fredde anche d'estate. La temperatura media dell'acqua è di 14 gradi centigradi.
  • Intorno al lago ci sono diversi punti attrezzati per picnic e barbecue. È possibile portare il proprio cibo e bevande, oppure approfittare dei servizi offerti dai ristoranti e bar nelle vicinanze.
  • È importante rispettare l'ambiente e la natura circostante. Non è consentito lasciare rifiuti o accendere fuochi.
  • È consigliabile indossare scarpe comode e scarpe da trekking, se si intende effettuare escursioni nella zona.
  • La luce migliore per fotografare il lago è al mattino presto o al tramonto. In queste ore, la luce è più morbida e crea effetti più suggestivi.

Spero che questi consigli siano utili per organizzare la tua visita al lago di Tovel.

In estate, è necessario parcheggiare a circa 5 chilometri dal lago. Di lì si prende una comoda navetta.

Il costo del parcheggio è di euro 12,00 per le automobili e di euro 5,00 per le motociclette.

Anche per te i laghi del Trentino sono meravigliosi?

Lasciati consigliare altri specchi d'acqua che ti lasceranno senza parole!

Lago di Tenno, una perla turchese

Lago Smeraldo, magia tra acqua e cielo

Lago di Cei, perla rara per fascino e bellezza