Condividi
Francesco
Rifugio Lancia

Ti va di fare un salto indietro nel tempo e nella natura, in uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di storia del Trentino? Oggi ti portiamo al Rifugio Lancia, un posto che non è solo una meta per gli amanti delle escursioni, ma un vero e proprio testimone della storia. La sua posizione sull'Alpe Pozza, a pochi chilometri da Rovereto, ti offre un mix perfetto di bellezza naturale e memoria storica. Sei pronto a scoprire di più?

Rifugi in Prima Linea: tra storia e natura

Hai mai pensato di visitare un rifugio che ha vissuto in prima persona la tragedia della guerra? Il Rifugio Lancia è uno di quei posti dove la montagna non è stata solo un rifugio per gli escursionisti, ma anche un campo di battaglia durante la Prima Guerra Mondiale. Qui, sul confine tra l'Italia e l'Impero Austroungarico, si sono combattute battaglie che hanno diviso famiglie, tradizioni e culture. Ecco perché esplorare questi luoghi non è solo un’avventura nella natura, ma anche un viaggio nella memoria.

Programmare un'escursione al Rifugio Lancia ti permetterà di ripercorrere i sentieri che furono teatro di scontri, camminare tra le trincee e immaginare cosa avveniva tra queste montagne oltre un secolo fa. Ti sei mai chiesto come sarebbe camminare su un campo di battaglia del passato, dove i soldati vivevano e combattevano?

Un po' di storia: chi era Vincenzo Lancia?

Il rifugio prende il nome da Vincenzo Lancia, il famoso fondatore delle Automobili Lancia. Non molti sanno che il rifugio venne costruito nel 1939 per volere di Amedeo Costa, un celebre alpinista di Rovereto, che voleva creare un luogo di riparo e ristoro per gli amanti della montagna. Ma non era solo un omaggio a Lancia come imprenditore: era soprattutto un omaggio all’amico scomparso.

La sua posizione, nel cuore del Pasubio, è perfetta per chi vuole esplorare la zona o semplicemente godersi la pace della montagna. Ma c’è di più: da qui, in poco più di tre ore, puoi raggiungere il Rifugio Papa, un altro simbolo di queste montagne segnate dalla guerra. Questo tragitto ti regalerà paesaggi mozzafiato, ma anche la consapevolezza di camminare su un terreno dove, per tre lunghi anni, si svolsero aspri combattimenti tra gli eserciti italiano e austroungarico.

Come raggiungere il Rifugio Lancia?

Ti stai chiedendo come arrivarci? La via d’accesso principale parte da Giazzera, una piccola frazione di Trambileno. Da lì puoi salire fino a Malga Cheserle e poi proseguire a piedi lungo il sentiero 101. Ti imbatterai in un gigantesco masso che dà il benvenuto nel "regno della Pozza". Il tempo di percorrenza a piedi da Malga Cheserle al rifugio è di circa un’ora, non troppo lungo ma sufficiente per immergerti nella natura e nell’atmosfera del luogo.

Quando raggiungerai il rifugio, situato a 1825 metri di altitudine, ti troverai circondato da splendide cime: il Col Santo (2112 metri), il Col Santino (2122 metri), il Monte Testo (1998 metri) e il Monte Corno Battisti (1761 metri). Questo ultimo monte è un simbolo per gli appassionati di storia della Grande Guerra, perché proprio qui furono catturati gli irredentisti Cesare Battisti e Fabio Filzi. Ti immagini quanta storia è racchiusa in queste cime?

Un paesaggio da sogno: tutto l’anno!

Se ti piace la montagna, saprai che ogni stagione ha il suo fascino, ma ti possiamo garantire che il paesaggio intorno al Rifugio Lancia è qualcosa di unico. Hai mai visto una distesa di crocus e primule di montagna in fiore? La primavera regala colori e profumi che ti faranno innamorare di questi luoghi. Ma anche l’autunno, con i suoi larici che si tingono di sfumature dorate, ha un fascino incredibile.

E l’inverno? Se sei un appassionato di scialpinismo, non puoi perderti la salita al Col Santo, una classica meta invernale per chi ama avventurarsi con gli sci ai piedi. Pensa: neve fresca, silenzio assoluto e la vista spettacolare delle montagne innevate. Non ti viene già voglia di preparare lo zaino?

La tua prossima avventura ti aspetta

Ora che ti abbiamo raccontato un po’ di storia e di natura, cosa ne pensi? Sei ancora a casa o stai già immaginando di camminare su quei sentieri, respirare l’aria fresca di montagna e immergerti nella bellezza selvaggia del Pasubio?

Non è solo un’escursione, è un viaggio nel tempo, un’esperienza che ti farà riflettere su quanto la storia sia ancora presente in questi luoghi. Ma, allo stesso tempo, è anche una fuga perfetta nella natura, lontano dal caos della vita quotidiana. Il Rifugio Lancia ti aspetta: pronto per una nuova avventura?