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Francesco
Rifugio Contrin, panorami mozzafiato al cospetto della Marmolada

Una delle più belle escursioni del Trentino! Dal paese di Alba di Canazei fino al cospetto della meravigliosa Marmolada (versante sud) una giornata all’insegna di un paradiso da toccare e vivere con le proprie emozioni! Siete pronti? Chiudete gli occhi e riapriteli solo quando sentirete il respiro di infinito.

E’ il segno che siete arrivati al cospetto della meravigliosa Marmolada e del Gran Vernel!

La partenza del percorso si trova ad Alba di Canazei, nel cuore delle Dolomiti fassane, presso la funivia Ciampac con un comodo parcheggio gratuito. Lasciato l’ampio parcheggio il sentiero si inerpica da subito per coprire i primi 200 metri di dislivello. Si può scegliere se seguire i comodi tornanti oppure accorciare il percorso imboccando scorciatoie che fanno assaporare profumi di pino e sottobosco verdeggiante.

Raggiunta la Baita Locia de Contrin la strada si fa più pianeggiante aprendosi, poco dopo, sulla splendida Val Contrin. Di qui in avanti fino al rifugio i più piccoli possono godere di simpatici animaletti che

pasteggiano giulivi sui prati lussureggianti. Abbiamo incontrato asinelli e mucche felici al pascolo ma al rifugio ci hanno suggerito di guardare meglio tra i pini che bordeggiano i pascoli alla scoperta anche di animaletti più selvatici. Voi chi incontrerete?

La Val Contrin offre i panorami fiabeschi delle più belle valli trentine con colori accesi, profumi e fragranze di bosco, scrosci di acque fresche e cieli turchini. Ci si potrebbe anche fermare su uno di questi meravigliosi prati ma la voglia di arrivare al cospetto della grande Marmolada è più forte e, dopo una

piccola pausa ristoratrice, si attraversa il torrente su un pittoresco ponte di legno per proseguire il percorso sulla destra orografica. La strada forestale comincia a salire di nuovo fino alle ultime rampe per coprire i 200 metri finali di dislivello.

Il Rifugio Contrin appare all’improvviso dopo uno degli ultimi tornanti. E’ davvero maestoso e con una storia che affonda le radici nella grande guerra quando fu caposaldo degli ufficiali dell’impero Austroungarico.

La stanchezza e la fame cominciano a farsi sentire e proprio dietro al rifugio si aprono meravigliosi prati verdi in cui poter consumare il pranzo al sacco. In alternativa, vivamente consigliati gli ottimi piatti della cucina locale del rifugio.

 Non appena addentato il panino anche gli occhi cominciano ad ammirare lo splendido anfiteatro dolomitico. Con le spalle al rifugio si possono contemplare una schiera di vette sopra i tremila metri: in ordine da sinistra, il Grande e Piccolo Vernel, la maestosa Marmolada (versante sud), la cima Ombretta e cima Uomo.

Per i più arditi consigliamo di andare fino alla sorgente del torrente Contrin. Per arrivarci si prosegue lungo il sentiero verso Malga Contrin e sulla sinistra ci si inerpica senza seguire un vero e proprio tracciato verso il punto da cui sgorga dalla roccia, come per magia, l’acqua fresca e zampillante dell’inizio di questo torrentello alpino.

Zaino pronto?

Quota altimetrica di partenza da Alba di Canazei: 1500 metri s.l.m.
Quota altimetrica Rifugio Contrin: 2000 metri s.l.m.

Dislivello complessivo: 500 metri

Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking (o meglio scarponcini da montagna), racchette da montagna