CASA MUSEO DEPERO DELL’ARTISTA FUTURISTA FORTUNATO DEPERO

Primo e unico museo futurista d’Italia, interamente dedicato a uno dei movimenti artistici che più ha influenzato la nostra cultura recente, il futurismo, nonché alla vita e all’opera di uno degli artisti Trentini più conosciuti nel panorama nazionale, e grande orgoglio Roveretano, Fortunato Depero.  

Questo piccolo museo si trova nel cuore del centro storico, dalle finestre dei piani superiori si scorge il vicinissimo Castello di Rovereto (Trovate un articolo dedicato al castello e al museo della guerra nel nostro blog). Una visita sui generis, un caso unico più che raro di collezione artistica ideata e realizzata da un artista per raccogliere e raccontare la sua vita attraverso la sua opera. Casa Museo Depero dell’artista futurista Fortunato Depero è un esempio eccellente e raro di collezione aperta al pubblico ideata e realizzata da un artista per esporre la propria opera.

La disposizione degli spazi e delle sale interne, l’arredamento con pezzi unici, i mosaici a pavimento e l’insegna esterna colorata rimandano al fervore delle Avanguardie che imperversava l’Italia e l’Europa agli inizi del XX secolo. La struttura della casa ci fa immergere fin dai primi passi in uno spazio futurista, che tende verso l’alto in un movimento ascendente e circolare.

Non vi deluderà la casa Depero per i colori, per le forme travolgenti, per la sintesi che fa dell’opera di questo grande artista. Una visita breve, il museo si può infatti girare in poco tempo, ma molto intensa, ricca, e anche diverte! La varietà degli oggetti e dei soggetti rappresentati vi intratterrà in una piacevole ricerca di personaggi e scene di vita quotidiana, paesaggi trasfigurati dalla geometria e virtuosismi decorativi.

CHI È FORTUNATO DEPERO

Depero è uno dei maggiori esponenti del movimento futurista italiano, uno dei movimenti artistici più importanti del secolo scorso. Originario di Rovereto gira per il mondo per formarsi e collaborare con i maggiori artisti del suo tempo, in particolare con artisti futuristi come Giacomo Balla o Umberto Boccioni. Ha la possibilità di incontrare anche Marinetti a Roma, fondatore del movimento, e di fondere la sua arte con quella di architetti, musicisti, tra cui anche Stravinskij e pubblicitari.

La sua arte si esprime anche attraverso la ricerca di plasticità, di movimento, di nuovi materiali per sperimentare. Fortunato Depero incarna perfettamente l’artista eclettico che ha saputo esprimere il suo talento ed il suo stile in vari campi: pittura, scultura, grafica, design, arte applicata, architettura, scenografia, teatro, pubblicità, poesia e letteratura.

Il futuro dell’arte, per Fortunato Depero è nella pubblicità, nella praticità, nella ricerca di forme e materiali.  Egli infatti si dedicherà anche a diverse campagne pubblicitarie e progetti di pezzi d’arredamento.

 Nel 1926 Depero espose anche alla XV Biennale di Venezia, dove presentò il dipinto a olio Squisito al selz, dedicato al commendator Campari, con il quale avviò un sodalizio che portò alla nascita di uno dei prodotti italiani di maggior successo, il Campari Bitter, con una delle campagne pubblicitarie più note fino ai nostri giorni: Se la pioggia fosse campari.

Fa ritorno per la prima volta a Rovereto nel 1919 con il suo nuovo progetto: la Casa D’Arte Futurista, realizzato poi qualche anno più avanti.

Quella che visitiamo oggi è proprio la realizzazione di questa idea, una casa pensata, progettata e arredata in stile futurista, pronta ad accogliere l’arte futurista per tenere traccia del suo passaggio.