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Francesco
Lago di Erdemolo, il lago a forma di cuore

A pochi chilometri da Trento, capoluogo di regione, sulla selvaggia catena del Lagorai, il laghetto alpino di Erdemolo fa splendida mostra con la sua suggestiva forma a cuore.

Raggiungerlo non è certamente difficile ma richiede un paio di ore di trekking con un dislivello intorno ai 500 metri; il lago si trova a 2014 metri sul livello del mare. Il comodo parcheggio, punto di partenza dell’escursione, è situato poco sopra Palù del Fersina, l’ultimo paese della Val dei Mocheni. Di lì un percorso incredibilmente ricco dal punto di vista della vegetazione conduce, in un paio di ore di comoda passeggiata, alla vista del Lago di Erdemolo. La catena del Lagorai, che fa bella mostra di sè con una corona di cime lungo il percorso, è forse una delle zone montane del Trentino meno antropizzata e più selvaggia. Si respira a pieni polmoni la fragranza che scende dai rami verdi delle conifere. Una volta a casa, gli scatti lungo il percorso rievocheranno d’incanto anche il profumo delle pigne e l’odore della resina.

Una volta raggiunto il punto alto del percorso, si apre di fronte alla vista la conca del laghetto. Nel lago, specialmente dopo inverni particolarmente nevosi, si getta una lingua di neve e ghiaccio che è sua principale fonte di immissione. Ai più arditi consigliamo di fare un tuffo nelle acque fredde e cristalline del lago, un vero toccasana per ritemprarsi dal sudore della salita. Anche un semplice pediluvio garantisce comunque un effetto refrigerante a mo’ di percorso Kneipp. Il lago stesso, sotto alla roccia, diventa emissario del torrente Fersina che nei millenni ha scavato la valle sottostante.

La vista è mozzafiato ma il consiglio è di proseguire il percorso per raggiungere il Rifugio Sette Selle; attraverso un piacevole saliscendi, vi aspetta un appetitoso pranzo in rifugio con prelibatezze e tipicità della Val dei Mocheni.

Dopo una pennichella all’ombra di qualche conifera, al ritorno, consigliamo di fermarsi alla miniera-museo dell’Erdemolo/Gruab va Hardimbl, un’antica miniera coltivata fra il 1400 e il 1650, e ora aperta al pubblico curioso di scoprire la storia della valle del torrente Fersina.

La Val dei Mocheni fin dal 1200 fu colonizzata da contadini e minatori provenienti dalla Baviera. In particolare, dal 1400, per all’incirca due secoli, scavarono le profondità delle montagne alla ricerca di minerali preziosi. Il museo rappresenta un’occasione unica di tuffo nel mondo di questi antichi canopi. Solo addentrandosi nelle viscere del Lagorai, attraversando cunicoli, gallerie e scale impervie, si può intuire quanto potesse essere difficile la vita al buio alla ricerca di pietre e minerali preziosi. Le emozioni, vissute anche grazie alla particolare sapienza delle guide, faranno rivivere una storia dal sapore antico.

Hai ancora dubbi sulle emozioni che ti porterai a casa dopo quest’escursione nel cuore della catena del Lagorai? Il lago di Erdemolo diventerà una gemma preziosa che, al ritorno a casa, conserverai nel tuo cuore. Un grazie particolare ad Enrico Valcanover per gli splendidi scatti che ci permette di condividere.

Anche per te i laghi del Trentino sono meravigliosi?

Lasciati consigliare altri specchi d’acqua che ti lasceranno senza parole!