Pensate al classico castello delle fiabe d’infanzia, alberi antichi contorti che si tuffano nelle acque placide di un lago tra le montagne, grandi sale decorate, viali e giardini ben curati all’interno di mura merlate dal fascino antico. Siete nella fiaba della bella addormentata? No! Siete nel meraviglioso Castel Toblino in Trentino. Lo conoscete? La vostra curiosità è stata stuzzicata? Continua a leggere per saperne di più!
Un po’ di storia…millenaria
L’origine di questo bellissimo castello affonda nella notte dei tempi. I primi cenni storici risalgono al tempo dei romani quando, sullo sperone roccioso protendente verso il lago, venne eretto un tempietto in onore dei Fati. Ne rimane testimonianza su una lapide che commemora la costruzione del tempio ad opera di tale Druino dei Tublinati, amministratore delle tenute del console romano Marco Manlio Avio Muciano. La lapide si trova murata all’interno del castello stesso. L’impianto così come si può vedere oggigiorno ha comunque fondamento nel Medioevo, quando, intorno al 1100,venne eretto e per lunghi secoli fu appannaggio dei vassalli al soldo del principe vescovo di Trento.
Il castello, raro esempio di maniero lacustre, fu evidentemente costruito con l’intento difensivo. La piacevole passeggiata di avvicinamento rende evidente subito che flora e fauna che lo circondano rendono l’atmosfera pittoresca e dalle forti essenze della natura. Il lago, infatti, grazie alla sua incredibile biodiversità riempe le narici di splendidi profumi naturali: essenze arboree mediterranee come il leccio, il terebinto, il limone e l’olivo, la vite impreziosiscono tutti sensi del visitatore.
Molti poeti, scrittori, pittori ed artisti nel corso dei secoli hanno potuto rimirare le bellezze di questo lago. Rimangono tracce e testimonianze copiose nelle loro opere. Solo per ricordare alcuni illustri uomini di cultura che visitarono il castello ed il lago: Von Sheffel, Feuerbach, la poetessa Ada Negri (Poesia Luna sul Lago di Toblino), Antonio Fogazzaro e moltissimi altri.
Storie e leggende del castello
Il Castello, situato nella lussureggiante Valle dei Laghi, a pochi chilometri dal capoluogo di regione, Trento, rappresenta uno splendido esempio di fortificazione lacustre. Conosciutissimo in tutto il mondo non solo per la posizione meravigliosa in mezzo al lago omonimo ma anche le ricchissime leggende che da sempre danno un alone di mistero e accrescono il fascino nell’immaginario comune. Tra le numerose fantasticherie si narra dell’esistenza di un tunnel che collega il maniero fino a Castel Madruzzo e di un incredibile tesoro nascosto sul fondo del lago. Nel testo mussoliniano del 1910 dal titolo “L’amante del cardinale. Claudia Particella” si narra dell’amore tra la cortigiana Claudia Particella ed il principe vescovo Carlo Emanuele Madruzzo che venne pubblicato in 57 puntate non consecutive unite al giornale socialista Il Popolo di Trento, a quel tempo diretto dall’irredentista Cesare Battisti.
Che dire? Prendetevi il giusto tempo per godervi questo meraviglioso maniero e la passeggiata intorno al lago di Toblino. Vivamente consigliato pranzo o cena nel pittoresco nel ristorante omonimo che si trova all’interno di Castel Toblino. Vi lasciamo con una celebre citazione in “Toblino Amore Mio” di J.V- Von Scheffel che scrive “Ne passerà del tempo, gioiello di tutti i laghi alpini, prima che arrivi qualcuno che ti ami come io ti ho amato e nemmeno tu vorrai dimenticarti di me, Lago di Toblino”!
Ti piace particolarmente il fascino dei castelli delle Alpi? Ti consigliamo di non perder di visita la nostra lista dei desideri sui Castelli più belli del Trentino!