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Francesco
Strangolapreti alla trentina, prelibatezza dai tempi del Concilio di Trento

Antica ricetta trentina, il nome “strangolapreti” deriva dal fatto che fossero il piatto preferito da vescovi e cardinali durante in Concilio di Trento (1545-1563). Furono chiamati così in quanto la loro ingordigia li portava a mangiarne talmente tanti da strozzarsi. Piatto semplice e di bontà unica, possono essere conditi con abbondante burro e salvia e cosparsi con il grana trentino. Vediamo come preparare gli strangolapreti!

Ingredienti:

6 porzioni

Tempo di preparazione: 30 minuti più ammollo

Tempo di cottura : 10 minuti

Grado di difficoltà : Medio

  • 1 kg di spinaci freschi
  • 500 gr di pane raffermo
  • 2 uova
  • 250 gr di ricotta trentina
  • mezza cipolla
  • 100 gr di burro
  • latte qb
  • noce moscata
  • sale e pepe

Preparazione

Lessare gli spinaci, scolarli e strizzarli. Spezzettare il pane  e versargli sopra il latte, lasciando poi il composto in ammollo. In un tegame versare il burro, aggiungere la cipolla tritata e lasciare rosolare.  Aggiungere spinaci, ricotta, sale, pepe e noce moscata.

Strizzare nel frattempo il pane e riporlo in una ciotola. Aggiungere gli spinaci raffreddati e le uova e mescolare per bene. Se l’impasto risulta mollo aggiungere farina o pan grattato. Formare gnocchetti della forma che più desiderate. Cuocere in acqua bollente e salata. Non appena salgono a galla sono belli e pronti per essere conditi ed impiattati!

Ora che vi abbiamo svelato la ricetta provate anche voi a preparare questo piatto tipico dell’inverno trentino e mandateci le foto delle vostre prove! Grazie Franco Tonus per questa prelibatezza!