Il punto di partenza della nostra escursione è il pittoresco villaggio di Pregasina, raggiungibile direttamente da Riva del Garda in pochi minuti di automobile. Durante la stagione del turismo di massa va raggiunto di mattina presto in quanto

l’ultimo tratto di strada è decisamente molto stretto e rende impossibile proseguire in caso di incroci di auto provenienti nel senso contrario.
Un comodo parcheggio, ma con pochi stalli, si trova nei pressi della chiesa parrocchiale. Di lì si diparte la strada in sterrato che in un’ora porta alla punta Larici. La strada forestale porta alla Malga Palaèr con un cammino che dura circa mezz’ora e percorre una suggestiva faggeta.

Cima Larici è il punto più alto a circa 900 metri di altezza: il dislivello altimetro si aggira sui 400 metri e lo scenario che si gode da lì è difficilmente descrivibile, da Limone del Garda a Torbole, che riva del Garda al monte Altissimo e gruppo del Baldo. Nelle giornate più terse si rimane senza fiato.

Per i più arditi ed avventurosi, ad un terzo del percorso, è consigliata la deviazione per quello per escursionisti esperti (422A per EE, il “Senter de la Costa”). Si tratta del tracciato realizzato durante la Grande Guerra con pendenze più impegnative, tratti con esposizione. Le emozioni, ricordando lo scopo strategico per il quale fu realizzato e la sensazione di essere a picco sul lago, rendono questa variante davvero indimenticabile.
Sicuramente la deviazione sul sentiero EE è raccomandata solo con chi ha un minimo di allenamento e chi non soffre di vertigini.